"LOVE", "THE ASSASSINS"- Flavio Zanuttini, trumpet, electronics; Cristiano Arcelli, alto saxophone; Giulio Stermieri, Hammond organ, synthesizer; Francesco Cusa, drums, con Francesco Nurra, vocals.Un disco che bracca l'ascoltatore è raro da trovare. "Love" è tra questi. Pubblicato da Improvvisatore involontario, il disco di The Assassins è una...

. Si può immaginare una degenerazione tragica, una deriva con naufragio, in cui la malvagità umana raggiunga stati capaci alterare la Natura o che sia il loro Gioco, il Grande Gioco del Conflitto tra Uomo e Natura, come in Shakespeare, "King Lear", in cui la sproporzione tra follia e malvagità solo la Storia della civiltà umana è stata in...

"Komodìa" era il corridoio del théatron dal quale passava la processione dei figuranti che celebravano con le Falloforìe gli spettacoli comici nel V secolo a. C., nonché la processione stessa, la festa, theorìa, delle Artemisie, che prima delle Lenee precedevano le Grandi dionisiache in cui erano celebrati ad Atene gli spettacoli tragici.

La dialettica della Negazione e della Negazione della Negazione oltre che costituire il cuore dell'interpretazione ontologica del Divenire dell'essente, in Hegel, si sviluppa, attraverso Marx e Freud, nel pensiero di Herbert Marcuse (1898 - 1979) in direzione di una ontologia storica del Politico laddove l'essente "uomo" si articola...

Dante colloca all'Inferno la genìa maledetta degli Indovini, immaginandoli con la testa torta all'indietro, perché volendo guardare il futuro, interdetto ai mortali e conosciuto solo da Dio, siano costretti a guardarsi le terga dannati per l'eternità (Inferno, XX, 1-30).

L'unità è violenza e il male è la giustizia che rattrappisce i mondi. Gli universali sono parole e come la parola uccide il desiderio, l'universale addomestica l'immaginazione - stuprandola la possiede e soggioga. Queste le nostre tesi. Il giogo dell'Uno è l'invidia del molteplice e della sua consumazione in quanto apparire. Dike, universalmente...

La mia visione

05.04.2020

1La totalità si rispecchia nell'esserci qui e ora di ogni indiscernibile, qui e ora. Non è possibile a nessuno raccogliersi in ogni qui e ora, perché è abisso che contiene abisso di totalità, senza che se ne possa discernere differenza e ripetizione del differenziarsi, in cui ogni ente, evento, istante, immagine è un precipitato di fluttuazioni che...

1.La memoria del mondo deposita il suo corpo indurito e invecchiato sul molle ventre del pensiero e questo deve consolarla - dare un senso pure alla sua Tristezza abissale. Ma se il corpo che è la memoria del mondo cerca l'abbraccio del pensiero, essa non ricorda che è quel pensiero il suo sottosuolo che ne generò le azioni. Quindi essa...

Oh, Musa di fuoco incastrata in metropolitana, brucia binari d'incenso e parlami, parlami ancora. Cercherò lingue di ghiaccio per sentire il tuo fuoco fermarsi e crepitare come fosse bitume caldo dentro il frigo vuoto. Allora esplodi con me e racconta di galassie killer,di amanti instancabili, di faraoni XXI secolo che discendono agli inferie...

Giuseppe Paolo Carbone - Filosofo.
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