Filosofia

 

. Si può immaginare una degenerazione tragica, una deriva con naufragio, in cui la malvagità umana raggiunga stati capaci alterare la Natura o che sia il loro Gioco, il Grande Gioco del Conflitto tra Uomo e Natura, come in Shakespeare, "King Lear", in cui la sproporzione tra follia e malvagità solo la Storia della civiltà umana è stata in...

"Komodìa" era il corridoio del théatron dal quale passava la processione dei figuranti che celebravano con le Falloforìe gli spettacoli comici nel V secolo a. C., nonché la processione stessa, la festa, theorìa, delle Artemisie, che prima delle Lenee precedevano le Grandi dionisiache in cui erano celebrati ad Atene gli spettacoli tragici.

La dialettica della Negazione e della Negazione della Negazione oltre che costituire il cuore dell'interpretazione ontologica del Divenire dell'essente, in Hegel, si sviluppa, attraverso Marx e Freud, nel pensiero di Herbert Marcuse (1898 - 1979) in direzione di una ontologia storica del Politico laddove l'essente "uomo" si articola...

Dante colloca all'Inferno la genìa maledetta degli Indovini, immaginandoli con la testa torta all'indietro, perché volendo guardare il futuro, interdetto ai mortali e conosciuto solo da Dio, siano costretti a guardarsi le terga dannati per l'eternità (Inferno, XX, 1-30).

Metafisica I

05.04.2020

Non è problema che le cose siano, che il mondo, la realtà, il Tutto siano. È problema chi "io" sia e che "io" sia. Problema perché il mito dell'Io trascendentale, oggetto filosofico, che si relaziona ad una entità mentale che sarebbe l'io empirico, quello che io propriamente credo di essere, la mente in relazione con il mondo a cui affido...

La finzione sociale, come ogni finzione, decantando la propria industria del falso, si coglie già sempre nella sua inadeguatezza nella malcelata malafede della sua livrea. Come il cameriere di sartriana memoria - l'exemplum de L'Être et le Néant (1943) - quella costruzione che si esibisce esattamente come piove o c'è il sole, semplicemente accade e...

La filosofia non è la Sapienza. La filosofia è il mezzo attraverso cui si è tentato di catturare l'incatturabile, cioè la Sapienza come Verità. La Cura (Philein) della Chiarezza, della Luce (Saphés), della Verità o Sapienza, se si preferisce, è il presupposto sconosciuto del ricercatore, dell'Avente-Cura, che se fosse ciò che cerca non cercherebbe...

Sulla Storia

05.04.2020

Nell'etimologia di Historia risuonano le radici di st-, scr- e ar-, celate in or-, le prime che designano il tracciare, lo scrivere e lo scriversi, le seconde la flessione, il piegare ad uno scopo, la volontà dell'ars, della téchne di tracciare un solco nella carne degli eventi per afferrarli, dominarli, controllarli, sopportarli, compierli. La...

Giuseppe Paolo Carbone - Filosofo.
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